San Leo è un piccolo borgo in provincia di Rimini con un forte a strapiombo sulla Valmarecchia che offre tantissimo da vedere. Insieme a Votigno di Canossa, è uno dei borghi più belli d’Italia.
La storia
Il borgo di San Leo nasce grazie a Leone e Marino, due tagliapietre che, alla fine del III secolo, partirono dalla Dalmazia per arrivare al cantiere di ricostruzione della cinta muraria di Rimini.
Ma le loro vocazioni erano altre: San Marino e San Leone decisero di ritirarsi e vivere come eremiti e Leone diventò il primo vescovo del Montefeltro, mentre insieme si occuparono dell’evangelizzazione del territorio. I nomi delle località di San Marino e San Leo derivano proprio da loro.
Alla fine del 1200, San Leo venne occupata dalla famiglia Malatesta di Rimini, poi conquistata dai Montefeltro di Urbino.
Dopo l’estinzione della dinastia dei Montefeltro, il paese venne preso sotto il dominio dello Stato Pontificio e entra a far parte del Regno d’Italia.
Il borgo è ancora in stile medievale, non sono state apportate modifiche all’impianto urbano.
Cosa vedere a San Leo
Porta di Sopra
E’ l’unico accesso al borgo. A me è sembrato strano poter entrare con l’auto, ma non ci sono cartelli che lo vietano quindi, se ti troverai spaesato come me, non ti preoccupare, non stai facendo niente di sbagliato.
Piazza Dante Alighieri
Questa piazza è il cuore di San Leo, infatti vi si affacciano gli edifici più importanti del borgo e si può anche ammirare la rocca.
La Rocca
Quello che noterai appena arrivato al borgo sarà l’imponente rocca che domina la pianura, situata circa a 600 metri d’altezza e da cui si gode di un panorama mozzafiato nelle giornate più terse.
La rocca, quando passò sotto lo Stato Pontificio, ospitò le carceri dove venne imprigionato anche Giuseppe Balsamo, chiamato conte di Cagliostro.
Giuseppe si fingeva alchimista, mago, guaritore e massone finché non venne arrestato e rinchiuso nelle prigioni del forte di San Leo dove morì nel 1795. Si dice che il suo fantasma si aggiri ancora per le sale, incapace di trovare pace.
Il forte è raggiungibile a piedi dal centro del borgo in circa 10 minuti e si possono visitare gli interni, il mastio e l’ala residenziale. Le carceri sono la parte più suggestiva della visita, fra cui il “Pozzetto”, cioè la cella di Cagliostro.
Al link trovi gli orari e i prezzi per visitare il forte.
Duomo di San Leo
Altra cosa da vedere a San Leo è il Duomo, in stile romanico, e l’edificio religioso più importante del Montefeltro. Nell’abside della cripta, si trova il sarcofago che ospitava le spoglie di San Leone.
Pieve di Santa Maria Assunta
La Pieve di Santa Maria Assunta è il monumento più antico del paese e, secondo alcune credenze, sorge su quella che era la celletta di San Leone.
La Torre Civica (o romantica)
La Torre Civica sorge sul Monte della Guardia. E’ molto raro trovarla aperta, se non per particolari eventi organizzati nel borgo.
Ma la cosa migliore da fare in un borgo come San Leo è quella di perdersi tra le viuzze e meravigliarsi di fronte al panorama che si nasconde dietro ad ogni angolo.
Cosa mangiare a San Leo
Mentre passeggiavamo per il borgo, notavamo cartelli con la scritta “Grigione di San Leo” e, incuriositi, abbiamo chiesto al proprietario di un ristorante cosa fosse: il grigione è un tipo di maiale e la sua particolarità è quella di essere allevato allo stato brado. Il grigione viene nutrito con alimenti naturali come tuberi, ghiande o tartufi e il risultato è una carne saporita e profumata. Provare per credere!
Prodotti tipici della zona sono il formaggio di fossa di San Leo e il Balsamo di Cagliostro, un liquore a base di liquirizia, che si trova solo qui.
Eventi a San Leo
A San Leo vengono organizzati eventi durante tutto l’anno: nell’ultimo weekend di maggio, la sagra della ciliegia, prodotto tipico della Valmarecchia.
In luglio invece, i contadini scendono in strada per la festa della trebbiatura.
A fine agosto, San Leo si veste a festa per l’evento Alchimia Alchimie in onore di Cagliostro, alchimista e massone che morì nella rocca nel 1795. Vengono organizzati convegni all’insegna della magia e spettacoli pirotecnici.
San Leo, dove parcheggiare
E’ possibile entrare nel borgo con l’auto, visto che non è una zona a traffico limitato, e si trovano parcheggi a pagamento o soggetti a disco orario.
Poco prima di arrivare al borgo invece, si trova un ampio parcheggio gratuito da cui si può poi raggiungere il centro in pochi minuti di cammino.
Dintorni di San Leo
- Verucchio e la Rocca del Sasso (17 km), costruita da Sigismondo Malatesta;
- San Marino (21 km), una Repubblica autonoma a 675 metri d’altezza sul Monte Titano da cui spiccano le tre torri: Rocca, Cesta e Montale. San Marino è talmente bella che merita un articolo a parte, te ne parlerò presto.
- Pennabilli (24 km), famoso per aver dato i natali al poeta Tonino Guerra.