Oggi, insieme a Gabriele di Italia Ignota (clicca qui per vedere la sua pagina Instagram ufficiale), andremo a Volterra e ci mostrerà tutto quello che c’è da vedere. Gabriele è un viaggiatore toscano e albergatore che crea itinerari di viaggio e ama scoprire luoghi e borghi sconosciuti alla maggior parte delle persone. Se vuoi dare un’occhiata al suo bellissimo e curato blog, questo è il link.
Inoltre, non dimenticare di leggere l’articolo che ho scritto per Gabriele su Votigno di Canossa, un angolo di Tibet in Emilia-Romagna.
Ma ora parliamo di Volterra…
La Toscana è una regione piena zeppa di paesaggi, luoghi mozzafiato e soprattutto di borghi da scoprire. Tra tutti questi ce n’è uno in particolare che realmente mi ha lasciato senza parole per la sua unicità. Sto parlando di Volterra, borgo in provincia di Pisa.
Dove si trova Volterra
La città si trova a ridosso della Val di Cecina ad una altezza di 531 m s.l.m. nel pieno della Maremma Pisana.
La sua posizione rialzata ha reso notevolmente importante Volterra nel corso della storia. Dalle sue strade infatti si può avere una bellissima panoramica completa su tutta la zona circostante.
Visitare Volterra
Ma perché andare a Volterra? Perché camminando all’interno del borgo verrai letteralmente proiettato indietro nel tempo grazie ai vari edifici antichi che testimoniano la sua storia. In particolare ti cito la doppia cinta muraria risalente una al periodo etrusco e uno a quello medievale.
Altro motivo per cui andarci è l’originalità del borgo. A Volterra infatti non ci sono tantissimi negozi o spazi commerciali legati a brand famosi, ma troverai molte botteghe di artigiani.
In particolare, se andrai a Volterra, ti consiglio di fermarti a quelle che vendono prodotti di alabastro e che ti fanno vedere come viene lavorato. Prima comunque di soffermarsi sulle attrazioni da vedere a Volterra è necessario parlare della sua storia.
Un po’ di storia
La storia di Volterra comincia già nella preistoria durante la prima età del ferro.
Si deve comunque agli Etruschi la sua fama grazie all’aggregazione di vari villaggi e di conseguenza alla costruzione di un’unica città, Velathri. All’inizio ci fu un periodo di transizione ma poi Volterra divenne un vero e proprio perno della nazione etrusca. A partire dal IV secolo a.C. furono costruiti diversi edifici come templi e grandi abitazioni e la città fu dotata di una grande cinta muraria a difesa del popolo.
Intorno al 260 a.C. Velathri passò in mano ai Romani ed entrò a far parte della Confederazione Italica. Il legame con Roma portò ad un ulteriore crescita urbanistica testimoniato dalla costruzione del teatro e da un nuovo quartiere residenziale. Tutto questo cessò dall’inizio delle invasioni barbariche e dalla caduta dell’Impero Romano.
Nel Medioevo Volterra riuscì prima a diventare libero comune per poi cadere nelle mani dei Medici e di Firenze nel 1472. Successivamente Volterra subì un grosso periodo di decadimento che durò fino all’Unità d’Italia quando venne effettuata una grande opera di riqualificazione della città.
Vampiri e Twilight a Volterra
Molti amanti del cinema conosceranno Volterra per il suo accostamento alla saga di Twilight, scritta da Stephenie Meyer, in particolare al secondo capitolo “New Moon”.
Secondo la Meyer, a Volterra vivrebbero i Volturi, una potente e antica congrega civile di vampiri che ha il compito di far rispettare le regole nel loro mondo.
Nel libro, Edward crede che Bella sia morta, quindi decide di recarsi a Volterra per mettere fine alla sua vita. Qui decide di rivelare la sua vera natura alle persone che, in Piazza dei Priori, festeggiano San Marco. Alla fine, Bella arriva in Italia per salvarlo.
Quindi, tra le cosa da vedere a Volterra, non può mancare un tour da percorrere a piedi sulle tracce di Edward, Bella e dei Volturi. A questo link trovi tutte le informazioni.
Le riprese però non sono state girate a Volterra come voleva il romanzo, bensì a Montepulciano.
Cosa vedere a Volterra
Se hai letto bene la parte della storia avrai capito che Volterra ha subito diverse influenze nel corso dei secoli. Tutto questo si è riversato appunto sulle testimonianze che potrai visitare ancor oggi. A Volterra infatti potrai trovare attrazioni legate agli Etruschi, ai Romani, al Medioevo e al Rinascimento. Ma andiamo a vederle adesso una per una.
Acropoli etrusca:
La testimonianza lasciata dagli etruschi a Volterra è visibile da parte delle mura (Porta all’Arco) e soprattutto dall’acropoli. Quest’ultima si trova all’interno del Parco Archeologico Enrico Fiumi e qui potrai vedere i resti di due grandi templi ed un sistema di cisterne. Purtroppo non è rimasto nient’altro in quanto gli Etruschi costruivano con materiali deperibili e quindi è andato tutto perso.
All’interno del parco troverai diversi pannelli esplicativi che ti faranno vedere, anche con le ricostruzioni, come era ai tempi degli Etruschi. In ogni caso se vuoi vedere qualche ritrovamento ti consiglio di visitare il Museo Etrusco Guarnacci sempre a Volterra. Il prezzo del biglietto per visitare l’acropoli è di 7.00€ a persona.
Area Archeologica di Vallebuona:
Quest’area è strettamente collegata al periodo di forte crescita urbanistica dato dal legame con Roma.
Il sito archeologico è ben visibile anche da via Lungo le Mura del Mandorlo e ti colpirà notevolmente per la presenza dei resti del grande anfiteatro. Questo è uno degli esempi meglio conservati e più belli d’Italia e ti è possibile camminarci all’interno pagando un biglietto di soli 5.00€.
Ti racconto una chicca: quest’area archeologica è stata scoperta per caso nel 1950 dagli scavi fatti casualmente dall’archeologo Enrico Fiumi.
Piazza dei Priori + Palazzo dei Priori:
Piazza dei Priori è la piazza principale di Volterra e quella che rappresenta al meglio il suo periodo medievale. Specificatamente questo è visibile dalla presenza in ogni suo lato da alte case-torri/palazzi.
Il più importante di tutti è chiaramente Palazzo dei Priori, che ha dato il nome anche alla piazza. Costruito tra il 1208 e il 1257 ha rappresentato il potere del Comune di Volterra fino alla dominazione di Firenze. La facciata è molto particolare in quanto presenta numerosi stemmi legati alle famiglie dei magistrati fiorentini che governarono dopo il 1472.
Oggi il palazzo è sede di alcuni uffici comunali anche se alcune delle sue stanze sono visitabili. Esempio sono la Sala del Consiglio, con i suoi meravigliosi affreschi, e la Sala della Giunta.
Inoltre ti sarà possibile salire fino in cima alla torre campanaria da dove potrai avere una bellissima vista. Il prezzo del biglietto per visitare le sale del palazzo è di 5.00€ a persona.
Fortezza Medicea:
Da come dedurrai dal nome, l’edificio rappresenta il potere esercitato da Firenze e dai Medici dopo aver conquistato Volterra.
La fortezza è collocata sul punto più alto del colle dove sorge la città ed è davvero imponente. Questa sua caratteristica serviva a controllare i cittadini e a mietere ogni qualsiasi moto di ribellione.
La Fortezza Medicea è costituita da una parte più vecchia, detta Cassero, ed una nuova con i quattro torrioni angolari e l’alta torre centrale.
Oggi purtroppo non è visitabile in quanto i suoi spazi sono occupati dal carcere di Volterra, pertanto dovrai limitarti solo ad ammirarla da fuori. I luoghi migliori dove vederla sono il Parco di San Pietro e il Parco Archeologico Enrico Fiumi.
Se vuoi leggere l’articolo che ho scritto per Gabriele, questo è il link.
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