In questo articolo troverai informazioni su cosa vedere a Votigno di Canossa, un piccolo borgo medievale nascosto tra la quiete delle colline reggiane. Votigno ospita anche un centro culturale buddhista che impressionò persino il Dalai Lama. Votigno è considerato uno dei borghi più belli e meglio conservati d’Italia, infatti è inserito nel Patrimonio territoriale dell’Unesco comprendente il crinale emiliano.
La Storia
Il borgo di Votigno, grazie alla sua posizione strategica e il fatto che fosse nascosto tra le colline, ospitava i soldati della Contessa Matilde di Canossa.
La torre medievale del borgo permetteva di controllare l’arrivo dei nemici e il volto in pietra faceva da entrata sia per le persone sia per le merci. Perciò i soldati riuscivano a proteggere il borgo e il Castello di Canossa, distante solo 2 km, importante intermediario fra Papato e Impero nel 1077.
I lavori di ristrutturazione iniziati negli anni ‘60, grazie ad artigiani e volontari venuti da tutto il mondo, hanno portato a quello che vedi ora: uno dei borghi più belli d’Italia.

Cosa vedere a Votigno di Canossa
Votigno è davvero ben nascosto tra le colline, al punto che pensavo che il navigatore ci avesse fatto sbagliare strada.
Inoltre, prima di arrivare al borgo, sulla destra, vedrai due panchine da cui poter ammirare il panorama e un piccolo frigo in cui si possono lasciare o prendere libri.

Sia in questo spiazzo che nel piccolo parcheggio, ad accoglierti ci sono buddha e bandiere colorate che ricordano il Tibet. Si accede al borgo attraverso un cancello e frasi di persone celebri sulle lastre del muretto ti danno il benvenuto.
Ti sentirai trasportato fuori dal tempo, immerso completamente nella cultura tibetana. Inoltre ti sfido a trovare tutti i buddha sparsi per il borgo.

Il legame con la religione buddhista: la Casa del Tibet e il Museo del Tibet
Tra le sue mura, Votigno racchiude un centro culturale buddhista che ha compito di preservare la cultura millenaria tibetana, ovvero La Casa del Tibet.
La Casa del Tibet, prima in Europa e unica in Italia, nacque a marzo 1990 grazie al medico Stefano Dallari.
Il Dalai Lama in persona, che aveva sentito parlare del borgo, ne rimase impressionato, perciò decise di visitarlo il 25 Ottobre 1999, inaugurando il Museo del Tibet.

Il Museo del Tibet è aperto la domenica pomeriggio ed è molto interessante visitarlo per comprendere meglio la cultura tibetana tramite fotografie, costumi e oggetti della religione.
Inoltre, si trova anche una parte dedicata a Mahatma Gandhi.
Ogni anno a Votigno si tengono convegni in cui i monaci buddhisti si riuniscono per pregare, meditare o seguire seminari.

Cosa vedere a Votigno di Canossa: la scacchiera
Le sorprese non sono ancora finite perché al centro del borgo si trova una scacchiera con caselle bianche e nere a misura umana dove, in occasioni speciali, si può giocare a dama.
Inoltre Votigno, per il contesto in cui è racchiuso, ospita feste medievali.


Avevi mai sentito parlare di Votigno di Canossa? Spero di averti incuriosito e fatto venire voglia di visitarlo!
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