Ho pensato molto a quale potesse essere il mio primo articolo. Visto che in questo periodo siamo un po’ costretti a rimanere nel nostro bellissimo Paese, voglio consigliarti un luogo nascosto a Mel, in provincia di Belluno, che gli amanti del trekking non devono perdere: la Grotta Azzurra.
AGGIORNAMENTO MARZO 2021: LO SCORSO AUTUNNO, IL COMUNE AVEVA VIETATO L’ACCESSO ALLA GROTTA PER EVITARE ASSEMBRAMENTI. ORA L’ACCESSO E’ DI NUOVO LIBERO. CONSIGLIO COMUNQUE DI CONTROLLARE EVENTUALI NUOVE ORDINANZE SUL SITO DEL COMUNE DI VALELLUNA.
Il percorso
Per raggiungere la Grotta Azzurra a Mel, noi abbiamo parcheggiato la macchina lungo la strada, ma si può anche optare di lasciare l’auto al Castello di Zumelle ed incamminarsi nel bosco (il sentiero è ben segnalato con cartelli bianchi e azzurri che indicano la grotta).
Il percorso dura circa 30 minuti e ti obbligherà a fare alcuni tratti in mezzo al fango e all’acqua del torrente Rui, ma è il bello dell’avventura, no?
Ad un certo punto si aprirà davanti ai tuoi occhi una pozza di acqua color smeraldo e una piccola cascata circondata da rocce. Io rimasi a bocca aperta già in quel momento, senza immaginare cosa mi sarei trovata davanti poco dopo. Comunque non pensare di essere arrivato perché il percorso è ancora lungo. Posso assicurarti però che non ti stancherai essendo circondato da così tanta bellezza.
Riempito il rullino di foto, si prosegue lungo il sentiero sulla sinistra che, in poco tempo, ti porterà alla Grotta Azzurra.
La Grotta Azzurra
Qui incontrerai una maestosa gola alla base della quale scorre il torrente Rui. La Grotta Azzurra è formata da una specie di arco che si attraversa facendo il bagno e all’interno c’è anche un’altra piccola cascatella.
Quando andammo noi, il divieto di balneazione non era ancora previsto, infatti siamo riusciti ad immergerci nell’acqua turchese e gelida, ma solo con la muta!
Da qualche anno invece non è più possibile fare il bagno nella Grotta per salvaguardarne l’ecosistema (giustamente, aggiungerei), ma ti assicuro che, dopo aver sentito la temperatura dell’acqua, non ci rimarrai tanto male.
Dopo un bagno veloce, ci siamo fermati per goderci lo spettacolo di colori e luci. Ogni volta che mi trovo in posti del genere mi meraviglio di ciò che la natura ha potuto creare. C’era un silenzio assoluto, rotto solo dal rumore dell’acqua che scorreva.
Dopodiché, felici e rigenerati, siamo tornati indietro facendo lo stesso percorso.
Sulla via del ritorno, quando troverai la svolta per tornare sulla strada, non recuperare subito l’auto, ma continua a seguire il fiume. In questo modo ti troverai davanti ad un piccolo ma meraviglioso canyon e ad un’altra cascata che meritano di essere visti.
La giornata non potrebbe concludersi nel migliore dei modi.
Consigli utili sulla Grotta Azzurra
- Il sentiero è accessibile a tutti, anche alle famiglie con bambini (senza passeggini), ma bisogna comunque prestare attenzione ai sassi che possono essere scivolosi ed avere un abbigliamento adatto e comodo come scarpe da trekking o da fiume;
- Noi siamo riusciti a goderci il paesaggio senza persone intorno, forse complice il fatto che fosse Settembre e le giornate ancora miti. Cerca quindi di andare in questo periodo in modo da non trovare la ressa di persone che probabilmente si formerebbe nei mesi estivi intorno alla Grotta.
- E’ possibile anche portarsi il pranzo al sacco, ma ricordati di raccogliere i rifiuti che produci e di rispettare l’ambiente per non contaminare questo piccolo gioiello naturale.
Fammi sapere se ci andrai e cosa ne pensi!