La passeggiata di Sabiona conduce all’omonimo Monastero che si trova sopra l’abitato di Chiusa (o Klausen) nell’Alto-Adige. Proprio per la sua posizione che domina la Valle Isarco, il Monte di Sabiona è chiamato anche “Acropoli del Tirolo”.
La storia
Sabiona è un complesso benedettino da più di 300 anni che sorge lungo il fiume Isarco, ma le sue origini risalgono a molto tempo prima. Infatti si hanno testimonianze già dall’età della pietra e si dice che dal Monte di Sabiona sia stata divulgata la fede cristiana nell’Alto-Adige.
Inoltre nel 990, Sabiona era sede dei vescovi di Bressanone, poi la rocca venne distrutta da un incendio nel 1533.
Alla fine del 1600, Mathias von Jenner, imprenditore di Chiusa, fondò l’abbazia benedettina, così da ridare al monte l’importanza che aveva perso.
Ancora oggi le monache benedettine vivono in clausura nel Monastero di Sabiona secondo la regola di San Benedetto da Norcia “ora et labora et lege”.
Passeggiata di Sabiona
Il complesso è raggiungibile solo a piedi.
La passeggiata di Sabiona è abbastanza semplice e parte dall’abitato di Chiusa, nel vicolo dei Mulini.
Il percorso è ben segnalato con vari cartelli sparsi per il borgo che indicano Säben. Salendo una ripida scala in pietra, si arriva prima a Castel Branzoll, però non è visitabile essendo proprietà privata.
A questo punto si può proseguire a destra o a sinistra perché il percorso è ad anello. A destra si percorrono dei tornanti in mezzo alla vegetazione e al bosco. Invece a sinistra si trova il Sentiero del Pellegrino (via Crucis o Sentiero del Castagno), più ripido da fare in salita ma più breve.
Salendo per il Sentiero del Pellegrino, si incontra prima il Monastero da cui si gode di una meravigliosa vista su tutta la valle.
Il complesso del Monastero è molto grande e, perdendosi tra scorci mozzafiato e gallerie, si arriva alla Chiesa del Santissimo Crocifisso, un punto panoramico perfetto.
La passeggiata di Sabiona è davvero suggestiva perché, mentre si sale, si ammira il paesaggio e l’abitato di Chiusa che diventa sempre più piccolo.
Il percorso dura circa 1 ora e mezza per un totale di 2,8km. Al link trovi anche la mappa del percorso.
Il Monastero di Sabiona
Le chiese ancora visitabili sono:
- Chiesa di Nostra Signora (aperta da luglio ad ottobre, ma non tutti i giorni);
- Chiesa della Santa Croce (tutti i giorni dalle 8 alle 17);
- Chiesa del Monastero (tutti i giorni dalle 8 alle 17);
- Cappella di Santa Maria (tutti i giorni dalle 8 alle 18).
Per maggiori informazioni consiglio di consultare il sito o contattare l’Ufficio Informazioni di Chiusa.
Il Monastero invece non è visitabile in quanto ancora abitato dalle suore di clausura. Per questo non bisogna suonare per chiedere informazioni.
Se non hai fretta di scendere, consiglio di continuare sul Sentiero del Castagno (Keschtnweg) per ammirare il Monastero da un’altra angolazione.
Come arrivare e dove parcheggiare
È molto semplice raggiungere Chiusa in treno, in quanto è una delle fermate della linea Bolzano-Brennero.
Se invece preferisci viaggiare in auto, trovi un ampio parcheggio gratuito presso la stazione dei bus oppure a pagamento più vicini al centro.
Il centro storico non è accessibile in auto.
Info utili
- La passegiata di Sabiona è ad accesso libero, quindi percorribile durante tutti i mesi dell’anno;
- Non è consigliabile effettuare la salita con i passeggini;
- Avere sempre un abbigliamento comodo e scarpe da trekking.