Sognavo da anni di andare alle terme libere di Saturnia e i mesi invernali sono sicuramente il periodo migliore per visitarle e immergersi nelle acque sulfuree del torrente del Gorello.
La Leggenda
La leggenda narra che le cascate delle terme vennero create da Saturno, il Dio dell’abbondanza.
Saturno, che non sopportava le lotte tra gli uomini, scagliò un fulmine sulla Terra creando una fonte di acqua calda che desse saggezza agli uomini. Inoltre, i primi che scoprirono le proprietà di queste acque furono i Romani e qui crearono luoghi di svago e ritrovo.
Dove parcheggiare
Da Manciano, un piccolo paese vicinissimo a Saturnia, si possono raggiungere le terme libere in pochi minuti d’auto.
Anche se era Novembre e faceva freddo, il sole faceva capolino tra le colline. Parcheggiata la macchina nel grande parcheggio deserto (si dice che vogliano metterlo a pagamento), abbiamo raggiunto le cascate.
Come funzionano le terme libere di Saturnia
Davanti a me uno spettacolo surreale: le pozze ancora vuote, il vapore che fuoriusciva, un timido sole che penetrava dalla vegetazione e le colline maremmane sullo sfondo. Era un sogno che si avverava.
Inoltre, non c’era nessun altro a parte noi, perciò non potevamo scegliere periodo migliore per visitare le terme di Saturnia.
Dopo essere rimasta incantata dal paesaggio per una mezz’ora buona, non mi rimaneva che buttarmi in una pozza d’acqua a 37 C°, ma come fare con i vestiti? Non esistono spogliatoi o docce e il bar, che solitamente è aperto in alta stagione, a Novembre era chiuso. Ti suggerisco quindi di arrivare qui con indosso già il costume da bagno per non rischiare di doverti spogliare di fronte a degli sconosciuti.
Non ci sono posti “riparati” dove lasciare gli zaini e i vestiti, quindi noi abbiamo lasciato le nostre cose per terra ma in modo che potessimo vederle.
L’acqua calda delle terme di Saturnia è davvero rigenerante e sarei stata là tutta la giornata. Noterai anche degli esserini simili a vermetti che si spostano nell’acqua, ma niente paura, è solo il Plancton Termale che ha effetti benefici sulla pelle. Queste terme libere sono famose anche per le proprietà curative, infatti aiutano a sanare malattie respiratorie e circolatorie.
Comunque gli imprevisti sono sempre dietro l’angolo, infatti, dopo poche ore che eravamo a mollo, iniziò a piovere a dirotto e riuscimmo a raccogliere i nostri vestiti appena in tempo.
Uscito dall’acqua, puzzerai (si, non sto scherzando) di zolfo e l’odore ti rimarrà addosso qualche giorno, ma sarà un ricordo di un’esperienza bellissima.
A parte la pioggia, i mesi invernali sono sicuramente il periodo migliore per visitare le terme libere di Saturnia ed evitare la calca di persone che avevo visto nelle foto durante i mesi estivi.
Terme libere di Saturnia, aggiornamento Covid-19
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