Dopo le librerie del Portogallo, ci spostiamo in Ungheria perché ti voglio parlare della Biblioteca Ervin Szabo di Budapest. In pochi la conoscono perché lontana dalle solite mete turistiche e dalla strada passa quasi inosservata, se non fosse per le dimensioni del palazzo. In realtà questa biblioteca custodisce un segreto che non è nemmeno nominato dalla Lonely Planet, ovvero un’ala Neo-Barocca che incanta chiunque ci entri.
La storia
L’edificio dove ora ha sede la biblioteca si chiamava Palazzo Wenckheim perché voluto dal Conte Frigyes Wenckheim, un famoso aristocratico che visse alla fine del XIX secolo e facente parte del Parlamento. Inoltre Wenckheim era un importante costruttore e possedeva anche un palazzo nel quartiere Pest.
A contribuire alla costruzione di Palazzo Wenckheim fu Arthur Meinig e a lui si deve la creazione dell’architettura neo-barocca.
Dopo la morte del conte, il palazzo rimase di proprietà della famiglia Wenckheim per 15 anni, invece dal 1919 divenne museo e punto di ritrovo per giornalisti e politici.
Nel 1911 divenne direttore della biblioteca Ervin Szabo, per questo l’edificio porta il suo nome. Viene infatti ricordato perché la sua idea era quella di creare una libreria pubblica, aperta a tutti, includendo anche un’area dedicata ai bambini.
Infine il Consiglio Comunale della città acquistò l’edificio nel 1927 e, dopo 4 anni di ristrutturazioni, la libreria venne finalmente aperta al pubblico.
Palazzo Neo-Barocco
La biblioteca è immensa, su più piani, sembra un labirinto. L’edificio è moderno e non diresti mai che nasconde un segreto. La parte neo-barocca, la più bella, si trova al quarto piano e ho fatto davvero fatica a trovarla. Se non avessi chiesto ad un’addetta, probabilmente sarei ancora là a cercarla.
Di questa ala si possono vedere il Boudoir Oro con stucchi dorati sulle pareti, il Salone e il Boudoir Argento che porta a quelle che erano le sale da ballo. Lo spazio per l’orchestra si trova sopra il passaggio fra le due sale, in questo modo i musicisti potevano suonare in entrambe le direzioni. Dal Salone inoltre pendono candelabri bellissimi con decorazioni dorate.
La parte più iconica della biblioteca è sicuramente la Smoking Room, adesso diventata sala di lettura. In contrasto con il bianco e l’oro del Salone, le pareti e il pavimento della Smoking Room sono in legno scuro. Inoltre si notano subito le scale a spirale che portano alla galleria e richiamano le atmosfere del XIX secolo.
A questo punto non resta che prendere un libro, rilassarsi su una delle poltrone e, avvolti dalla luce dei candelabri, sentirsi come un aristocratico ungherese dell’epoca. Studiare qui deve essere una favola anche per chi non ama i libri.
Biblioteca Ervin Szabo, orari e prezzi
Il costo del biglietto è di soli 1000 HUF (circa 3€) e puoi visitare liberamente tutta la libreria, compresa l’ala barocca. Per conoscere gli orari di apertura, ti rimando al sito. Segnalo che non accettano carte, quindi è meglio munirsi di contanti.
Personalmente non vedevo l’ora di vedere questa libreria e soprattutto le scale a spirale. Ero davvero troppo felice e non ha deluso le mie aspettative.
Se stai pensando di andare a Budapest, ti consiglio di inserire la visita a questa libreria nell’itinerario, ti lascerà senza fiato.