La penisola dello Yucatan è una bellissima regione del Messico famosa per le spiagge e le rovine Maya, in cui si trovano luoghi stupendi e ancora incontaminati da vedere. E’ uno dei viaggi più belli che abbia fatto fino ad ora e che ricorderò per sempre. Il Messico, la patria dei Maya, è colori, vita e storia.
Di seguito trovi i 10 luoghi che più mi hanno affascinato e che renderanno la tua permanenza in questo paese indimenticabile.
1.Chichén-Itza
La prima cosa da vedere nello Yucatan non poteva che essere lei, una delle sette meraviglie del mondo, Chichen-Itza, dichiarata Patrimonio dell’Umanità UNESCO nel 1998.
Le origini del complesso archeologico di Chichen-Itza risalgono al 600 d.C. quando, con l’arrivo dei Maya, divenne il centro culturale, economico e politico della regione. A questo link trovi la mappa del sito.
Il sito comprende diversi edifici in pietra che erano utilizzati come luoghi di culto o palazzi di rappresentanza.
Inoltre all’interno si trovano due cenotes e un campo del gioco della pelota. In questo antico gioco due squadre dovevano passarsi la palla usando spalle, testa e cosce e la prima che riusciva a farla passare nel grande cerchio vinceva la partita.
Il tempio di Kukulkan, chiamato anche El Castillo, è l’attrazione principale di Chichen-Itza e fu costruito dai Maya tra il XI e il XIII secolo. Durante gli equinozi di primavera e autunno, al sorgere e al calare del sole, gli angoli della piramide proiettano l’ombra di un serpente, cioè Kukulkan, che sembra scendere gli scalini fino a terra. Inoltre El Castillo venne costruito sopra un altro tempio che venne scoperto nel 1930.
2.Laguna dei 7 colori
Non si può andare nello Yucatan senza vedere la laguna dei 7 colori di Bacalar, vicino al confine col Belize. E’ un paradiso ancora poco conosciuto e incontaminato, lontano dal turismo della Riviera Maya, caratterizzato da un’acqua talmente cristallina da sembrare finta.
L’acqua della laguna si estende per 42 km² ed è circondata da mangrovie, canneti e capanne di pescatori.
Consiglio di noleggiare una barca e ammirare le varie sfumature della laguna di acqua dolce che, a seconda delle condizioni della luce, si colora di colori diversi. Infatti vedrai quelle più scure del Cenote Negro e del Cenote Esmeralda, fino a quelle talmente azzurre da confondersi con il cielo.
E come resistere alla tentazione di fare un tuffo? Ci sono punti poco profondi dove si fermano le barche per permettere ai viaggiatori di godersi l’acqua che ha anche una temperatura molto piacevole.
Un altro punto interessante della laguna è il Canale dei Pirati, ovvero il canale che collega la laguna di Bacalar con un’altra piccola laguna chiamata Mariscal. In origine era un’importante via attraversata da esploratori, commercianti e ovviamente pirati. Al Canale dei Pirati è possibile fare il bagno circondati dai graffiti di quello che era un ristorante, ora chiuso e raggiunto dalle acque.
Inoltre Bacalar ha un piccolo centro e il Forte di San Felipe ne è il fulcro. Il Forte venne costruito come difesa contro i pirati che in epoca coloniale arrivavano fino a qui dal Mare dei Caraibi alla ricerca di ricchezze.
3.Las Coloradas
Arriviamo poi a Las Coloradas, luogo da inserire sicuramente nella lista delle cose da vere nello Yucatan. Questo luogo, che fa parte della Riserva della Biosfera di Rio Lagartos, è ancora poco pubblicizzato ed è uno dei più straordinari che abbia mai visto. Per questo non può mancare nella lista delle cose da vedere nello Yucatan.
L’acqua di questa laguna ha la particolarità di tingersi di rosa. Si, hai capito bene, niente Photoshop, è davvero così!
Ma perché Las Coloradas è rosa? Nell’acqua sono presenti le artemie saline, cioè dei crostacei minuscoli che contengono betacarotene, una sostanza che colora l’acqua. Inoltre le artemie sono il principale nutrimento dei fenicotteri che si trovano poco lontano da Las Coloradas. Per questo motivo hanno le piume rosa.
Negli ultimi anni però, sebbene il sito sia ad accesso libero, è stato preso di mira dai locali che si appostano all’entrata e chiedono un’offerta per entrare di 500 pesos (2,50€).
Nonostante questo, lo spettacolo di Las Coloradas ti rimarrà impresso nella mente per sempre.
4.Rio Lagartos
I fenicotteri rosa che menzionavo nel paragrafo precedente li trovi a Rio Lagartos, poco distante da Las Coloradas.
Questa riserva, dichiarata Patrimonio UNESCO nel 1979, è la dimora di 500 specie di animali come uccelli, anfibi, mammiferi e pesci. E’ presente anche la più grande colonia di fenicotteri del Messico.
Anche a Rio Lagartos è possibile noleggiare una barca o fare un tour guidato per ammirare gli animali che popolano la riserva come i coccodrilli o i fenicotteri che stanno dove l’acqua è più bassa.
Inoltre puoi provare l’esperienza del bagno Maya con fango o argilla bianca che renderà la tua pelle morbidissima.
Un’escursione a Rio Lagartos non può che concludersi in una delle spiagge deserte del Golfo del Messico. Queste spiagge non hanno un nome preciso, infatti dovrai dire al pescatore o alla guida di volerne visitare una. Sono spiagge con acqua cristallina, perfette per un bagno indimenticabile.
5.Akumal
Akumal è una località costiera della Riviera Maya. Appena si arriva sembra di essere approdati ai Caraibi per la sabbia bianchissima, il mare cristallino e le palme.
Questa località è famosa per la presenza di tartarughe che vengono qui a deporre le loro uova. Infatti puoi nuotare con questi bellissimi animali marini in completa libertà. Sulla spiaggia troverai locali che vendono escursioni, ma puoi fare snorkeling anche da solo. La zona in cui si trovano le tartarughe è delimitata da boe arancioni, dove il mare è più scuro, e non è molto lontana dalla spiaggia.
6.Tulum
Altro luogo imperdibile nello Yucatan è Tulum, una delle principali attrazioni turistiche del Messico. In origine Tulum era l’unica città Maya sulla costa, quindi un punto strategico per il commercio.
Le rovine di di questa città si trovano su una scogliera a picco sul mare e la costruzione più importante è El Castillo. A questo link trovi la mappa del sito archeologico.
Dal sito si può arrivare in spiaggia grazie ad una grande scalinata in legno. Essendo un luogo turistico, potresti trovare molte persone in spiaggia, ma non si può rinunciare ad un bagno in queste bellissime acque.
7.Coba
Poco distante da Tulum si trova il sito archeologico di Cobà. E perché dovrebbe rientrare nella lista dei 10 luoghi imperdibili dello Yucatan?
Semplice: il sito è completamente immerso nella giungla messicana di cui se ne può ammirare la vastità dall’alto della piramide Nohuch Mul, alta 42 metri. Per facilitarne la scalata, sono state installate delle corde. Per chi soffre di vertigini come me non è il massimo, ma la vista è impareggiabile.
Il sito è molto grande, quindi si può decidere di noleggiare delle bici a pochi pesos all’ingresso, ed essendo ferraresi non ci abbiamo pensato due volte.
8.Isla Mujeres
Isla Mujeres si può raggiungere in barca da Cancun o Playa del Carmen ed è chiamata Isola delle Donne perché vennero ritrovate alcune statue femminili accanto al tempio delle Dea Ixchel posto a Punta Sur.
Sull’isola non mancano le spiagge, infatti ce ne sono 6 grandi e altre più piccole, e Playa Norte è la più famosa.
Il mezzo migliore per girare l’isola è con i carritos, delle macchinine come quelle che usano nei campi da golf, e arrivare al punto più orientale di tutto il Messico, ovvero Punta Sur. Infatti il sole colpisce questa zona prima di ogni altra parte del paese.
Non perderti inoltre il MUMA, il museo sottomarino più grande del mondo con sculture di figure umane a grandezza naturale create da Jason deCaires Taylor nella speranza che coralli e alghe ne facciano la loro dimora.
Infine puoi concederti un giro nel centro (o Zocalo) ricco di locali e negozi di souvenir e tequila.
9.Parchi a tema
Sapevi che nella penisola dello Yucatan si trovano tantissimi parchi a tema? Da quelli acquatici a quelli avventurosi a quelli che giocano con i sensi fino a mettere sottosopra le tue percezioni.
Ogni parco è diverso e sono completamente immersi in una natura rigogliosa. Tra le varie attività che puoi trovare in questi parchi ci sono ziplines, fiumi sotterranei, cenotes, strade che sembrano in salita ma che in realtà sono in discesa e tunnel bui.
E’ un’esperienza indimenticabile perché si è completamente immersi nella natura e nella cultura messicana. Per conoscere tutti i parchi della Riviera Maya, ti rimando al sito ufficiale.
10.Cenotes
Infine non potevano mancare loro: i mitici Cenotes. Si dice che in tutto il Messico ce ne siamo almeno 3000 e si tratta di grotte di origine calcarea.
Milioni di anni fa la penisola dello Yucatan era sommersa poi, durante l’era glaciale, il territorio diventò più alto rispetto al livello del mare e si crearono caverne e fiumi sotterrannei. I Maya le utilizzavano come fonte di acqua dolce, ma anche come luoghi sacri in cui mettersi a contatto con gli Dei mediante sacrifici.
Queste caverne sono collegate tra loro per chilometri, infatti nello Yucatan non ci sono fiumi visibili ma sotterranei.
Esistono sia i cenotes aperti che chiusi e ovviamente i più affascinanti sono questi ultimi perché sembra di entrare in un ambiente misterioso, in cui la pozza è illuminata dalla poca luce che filtra tra le rocce.
I più famosi sono il Grand Cenote, il Cenote Dos Ojos, Azul e Ik Kil, ma non soffermarti solo su questi e parti alla scoperta di tanti altri meno conosciuti e più nascosti.
Quale di questi luoghi ti è piaciuto di più?
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